Scopri come Avavo Web Agency applica il metodo S.M.A.R.T per aiutare i suoi clienti a raggiungere gli obiettivi prefissati.
- Vuoi migliorare l’andamento della tua azienda?
- vuoi sfruttare le potenzialità che oggi offre la rete attraverso il tuo sito web?
- Vuoi ottenere anche per la tua azienda risultati da Facebook e altri social network?
- Vuoi aumentare i tuoi clienti attraverso Google ADS?
Di qualunque azioni stiamo parlando bisogna sempre partire da una strategia per questo può esserti utile come lo è stato per noi il metodo S.M.A.R.T
Negli anni noi di Avavo Web Agency abbiamo trovato molto giovamento da questo metodo sopratutto per la nostra agenzia per poi adattarlo alle richieste dei nostri clienti per raggiungere gli obiettivi che insieme ci eravamo prefissati.
Il metodo S.M.A.R.T. non è una nostra invenzione ma è stato sviluppato da Peter Drucker nel 1954, come parte integrante della filosofia di gestione aziendale MBO (Management by Objectives). Si tratta di un sistema per la definizione degli obiettivi, che vengono messi al primo posto rispetto alle attività necessarie per il loro raggiungimento.
Una efficiente gestione degli obiettivi di business è possibile soltanto se se ne conosce la validità. Per stabilire se gli obiettivi sono validi, sono stati definiti 5 criteri, che corrispondono ai termini anglosassoni che compongono l’acronimo S.MA.R.T.
- S = Specific (Specifico)
- M = Measurable (Misurabile)
- A = Attainable (Raggiungibile)
- R = Realistic (Realistico)
- T = Time-Based (Temporizzabile)
Vediamoli ora insieme per capirne il significato:
“S” come Specific (Specifico)
Tanto più un obiettivo è specifico tanto più si alzano le probabilità di raggiungerlo. Un obiettivo deve essere sempre relativo allo specifico miglioramento di un singolo fattore e mai troppo generalista o troppo vago. “Acquisire nuovi clienti” non è un obiettivo, “aumentare i clienti del 20% rispetto l’anno prima” è un obiettivo.
“M” come Measurable (Misurabile)
Un obiettivo deve essere sempre misurabile, quindi deve essere possibile applicarvi un metro di misura. Ad esempio con metriche come il denaro o una crescita percentuale. Se l’obiettivo scelto non è quantificabile, puoi scegliere di creare una scala di valore personalizzata che dia la possibilità di misurare l’efficacia del lavoro svolto.
Prendiamo l’esempio di Facebook: in una campagna di acquisizione hai la possibilità di stabilire esattamente quanto ti è costato un contatto.
Con una campagna di Brand non hai numeri cosi precisi, ma puoi monitorare se c’è stato un aumento delle telefonato, delle entrate sul sito web e un aumento della Brand Reputation della tua azienda.
“A” Attainable (Raggiungibile)
Battere il miglior tempo dell’autodromo di Monza su una Panda è un obiettivo ridicolo e insensato, ecco perché un obiettivo deve essere raggiungibile con le risorse a disposizione, pur restando una sfida. Se riuscirai a porre obiettivi raggiungibili ma stimolanti al tempo stesso, alzando l’asticella quel tanto che basta per obbligarti a superare i tuoi limiti, sarai sulla strada giusta!
“R” come Realistic (Realistico)
L’obiettivo deve essere realistico e non deve andare oltre quelle che sono le risorse e le capacità di cui l’azienda dispone. Pensare che con 100€ puoi fare concorrenza ad aziende che investono migliaia e migliaia di euro in pubblicità non è realistico, cosi come pensare di posizionarti sui motori di ricerca per parole chiave altamente competitive anch’esso non è realistico. Restare con i piedi per terra e fare un passo alla volta è la strategia più giusta.
“T” come Time-related (Temporizzato)
Indicare un termine temporale è necessario come in ogni cosa riguardante gli affari. Un obiettivo che non ha una data di scadenza non sarà mai efficiente. Detto questo proviamo a darti qualche consiglio pratico per il raggiungimento degli obiettivi del tuo piano di marketing.
Scegliere gli obiettivi del piano di marketing
Scegliere gli obiettivi è forse una delle cose più difficili, ma seguendo il famoso acronimo anglosassone SMART tutto può essere più semplice
Vediamo come attuarlo anche per la tua realtà aziendale
Innanzitutto devi cercare di trasformare le tue idee in obiettivi di marketing concreti e realizzabili per il tuo business
Applicazione del Metodo S.M.A.R.T.
Per pianificare un processo di lavoro “smart” con questa metodologia, dovrai porti cinque domande. Se il tuo obiettivo non dovesse soddisfare anche uno solo dei requisiti richiesti, dovrai rivederlo e se necessario ridimensionarlo.
- Il mio obiettivo è Specifico?
Un obiettivo deve essere ben definito, deve esprimere in modo chiaro e preciso cosa, come e perché lo vuoi ottenere. - Il mio obiettivo è Misurabile?
Deve poter essere espresso numericamente, ad esempio “aumentare le vendite del 10%” o “diminuire le spese del 10%”. - Il mio obiettivo è Raggiungibile?
Il tuo progetto deve essere raggiungibile, in linea con le risorse di cui dispone la tua azienda. - Sei sicuro che sia Realistico?
Per impiegare tempo, risorse e denaro della vostra azienda devi essere sicuro che ne valga la pena. Analizza attentamente tutti i costi e i benefici del progetto che vuoi intraprendere. - Può essere Temporizzato?
Ogni obiettivo deve avere una scadenza e un serie di step durante il “percorso” per poter verificare se la strada che state percorrendo è giusta e se necessario adottare delle modifiche.
Qualche Consiglio che può esserti d’aiuto:
- Scegli obiettivi SMART: come vi abbiamo detto prima, pensare di battere il miglior tempo all’autodromo di Monza su una Panda oltre a non essere fattibile, ti scoraggia e allontana dal tuo intento iniziale.
- Scrivi gli obiettivi su un foglio: hai fatto piani dettagliati per i prossimi 60 giorni? Scegli delle tappe intermedie da raggiungere e passa agli step successivi solo dopo averle concretizzate.
- Scegli quali sono gli obiettivi che intendi perseguire per primi: escludi quelli marginali e non importanti e dedicati a quelli che secondo te sono davvero indispensabili.
- Scegli la strada della semplicità e concretezza: dopo aver individuato il traguardo da raggiungere, adotta delle misure strategiche che ti consentano di centrare il bersaglio evitando il superfluo ed il difficile.
- Definisci con attenzione il budget: devi avere preventivo chiaro e dettagliato dello sforzo economico necessario all’azienda, solo così potrai fare progetti altrettanto chiari, eliminando subito il rischio di compiere mosse azzardate.
- Procedi per gradi: cercare di rincorrere troppi obiettivi contemporaneamente significa aumentare lavoro, responsabilità e soprattutto probabilità di errore. Dedica massima attenzione ad un progetto per volta.
- Pazienza e coraggio: per raggiungere un obiettivo servono pazienza e coraggio. Pazienza nel perseguire un obiettivo e con costanza arrivare ai risultati prefissato e coraggio nel dover cambiare, a volte anche drasticamente, rotta se dovesse essercene bisogno nel momento in cui ci rendiamo conto che stiamo facendo degli errori.
- Sfrutta prima le strategie che risultano davvero efficaci: esamina i costi-benefici delle attività, e investi la maggioranza del tuo budget in quelle attività che si sono già rivelate proficue e destina il restante tempo e denaro a testare operazioni nuove o più rischiose.
Forse questi consigli possono sembrarti banali ma possiamo assicurarti che a volte, proprio queste banalità causano l’insuccesso di un azienda. Avere delle basi solide da cui partire è già il primo e importante passo che fai per il tuo business.